Emile Jumeau
L'azienda di produzione di bambole Jumeau ebbe il suo massimo successo per circa vent'anni, dagli anni 70 ai 90 dell'800, ma tutto cominciò in Francia nel 1840, dove due signori, Louis-Desire Belton e Pierre-François Jumeau avevano fondato la loro azienda e fabbricavano meravigliose bambole in bisquit di eccelsa qualità nella loro Maison Jumeau di Montreuil-sous-Bois, vicino a Parigi.
Già nel 1844, Belton e Jumeau presentarono le loro bambole all'Esposizione di Parigi e ricevettero una menzione d'onore. Le strade di Belton e Jumeau si divisero nel 1846 e il signor Jumeau proseguì la sua produzione.
Nonostante il successo alle esposizioni di Parigi e alla Grande Esposizione di Londra, fu l'Exposition Universelle del 1867 a rendere giustizia alle meravigliose bambole Jumeau, fino a quel momento apprezzate quasi esclusivamente per i sontuosi e ricercati abiti.
Durante l'Exposition Universelle i Jumeau vinsero la medaglia d'argento, ma fu fatta una menzione speciale per le teste delle bambole.
Nello stesso anno un altro Jumeau entrava a far parte del mondo della produzione delle bambole, Emile, il talentuosissimo figlio del fondatore dell'azienda.
Il contributo di Emile Jumeau al mondo dell'arte della bambola è immenso, basti pensare alla Jumeau triste, alle Jumeau portrait, alle Jumeau premiere, alle tete Jumeau bébé, alle E.j. bébé e persino alla Jumeau phonographe.
La produzione proseguì costellata di successi, va detto che purtroppo le bambole risalenti a prima del 1870 sono davvero difficili da identificare, ad ogni modo nel 1873, quando la Maison Jumeau produceva le proprie bambole nella fabbrica di Montreuil, arrivò la medaglia d'oro all'Esposizione di Vienna.
Nel 1877 Emile già produceva i suoi primi BéBés per il mercato internazionale.
Il 1878 portò un'altra medaglia d'oro all'Exposition Universelle, il segno di questa vittoria è ancora evidente su corpi e scatole delle bellissime bambole dell'epoca, su cui fu pubblicizzato il premio Medaglia d'oro (Medaille d'or Paris) attraverso stampi, etichette adesive etc.
Con una produzione annua di circa tre milioni di bambole entro la metà degli anni 1890, l'azienda Jumeau rappresentava anche un successo industriale, e questo accadeva perchè le Jumeau erano ornai ricercatissime in tutto il mondo anche per via dei moltissimi premi internazionali assegnati alla maison, come il Sydney International Exhibition del 1879 o alla Melbourne International Exhibition del 1880.
Come spesso accade la crisi per la Jumeau iniziò con la concorrenza, in questo caso tedesca.
Le bambole tedesche non erano paragonabili alle Jumeau, ma erano comunque molto apprezzate e di qualità e più accessibili. Le Jumeau d'altronde in fatto a qualità non erano più una certezza, nonostante la loro bellezza. A causa della crisi finanziaria in cui era caduta l'azienda, la Société Française de Fabrication de Bébé & Jouets, meglio nota come SFBJ vide un nuovo membro dal 1899 al 1958 fino alla fine della Société. L'annessione al conglomerato SFBJ permise l'utilizzo del marchio alla SFBJ durante il XX secolo e la produzione di molte bambole "alla maniera di Jumeau"
ENGLISH VERSION
The Jumeau doll production company had its greatest success for about twenty years, from the 1970s to the 1990s, but it all began in France in 1840, where two gentlemen, Louis-Desire Belton and Pierre-François Jumeau had founded their company and made wonderful bisque dolls of excellent quality in their Maison Jumeau in Montreuil-sous-Bois, near Paris.
As early as 1844, Belton and Jumeau presented their dolls at the Paris Exposition and received an honorable mention. The streets of Belton and Jumeau parted in 1846 and Mr. Jumeau continued his production.
Despite the success at the Paris exhibitions and the Great London Exposition, it was the Exposition Universelle of 1867 that did justice to the marvelous Jumeau dolls, hitherto prized almost exclusively for their sumptuous and sophisticated clothes.
During the Exposition Universelle the Jumeau won the silver medal, but a special mention was made for the doll heads.
In the same year another Jumeau joined the world of doll production, Emile, the very talented son of the company founder.
Emile Jumeau's contribution to the world of doll art is immense, just think of the sad Jumeau, the Jumeau portrait, the Jumeau premiere, the tete Jumeau bébé, the E.j. bébé and even to the Jumeau phonographe.
The production continued studded with success, it must be said that unfortunately the dolls dating back to before 1870 are really difficult to identify, however in 1873, when the Maison Jumeau produced their dolls in the Montreuil factory, the gold medal arrived at the 'Vienna Exhibition.
In 1877 Emile was already producing his first BéBés for the international market.
1878 brought another gold medal to the Exposition Universelle, the sign of this victory is still evident on the bodies and boxes of the beautiful dolls of the time, on which the Gold Medal award was advertised through molds, adhesive labels etc. .
With an annual production of about three million dolls by the mid-1890s, the Jumeau company also represented an industrial success, and this happened because the Jumeau were highly sought after all over the world also due to the many international awards assigned to the maison. , such as the Sydney International Exhibition of 1879 or the Melbourne International Exhibition of 1880.
As often happens, the crisis for Jumeau began with competition, in this case German.
German dolls weren't comparable to Jumeau, but they were still highly prized and of quality and more affordable. On the other hand, the Jumeau were no longer a certainty in terms of quality, despite their beauty. Due to the financial crisis in which the company had fallen, the Société Française de Fabrication de Bébé & Jouets, better known as SFBJ saw a new member from 1899 to 1958 until the end of the Société. The annexation to the SFBJ conglomerate allowed the use of the brand by SFBJ during the 20th century and the production of many dolls "in the manner of Jumeau"
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